Acidi Grassi essenziali

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Acidi Grassi essenziali

Acidi grassi essenziali in particolare Omega 3 e 6

Perché l’argomento di oggi sono gli acidi grassi essenziali?
Perché in Italia, come in tutti paesi occidentali, le abitudini alimentari degli europei sono povere di questi acidi grassi, in particolar modo di Omega 3, e l’incidenza di attacchi cardiaci è alta. Infatti non si mangia pesce azzurro a sufficienza e non si consuma sufficientemente olio crudo (bensì fritto e soffritto e in sughi
a lunga cottura). Due acidi grassi insaturi sono necessari alla vita: l’acido linoleico (un acido 6 omega) e l’acido linolenico (un acido 3 omega) e per questo motivo si chiamano ESSENZIALI. Essi sono indispensabili per la produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue; per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine, per il corretto equilibrio ormonale e per la produzione ormonale (ad esempio del testosterone).
La carenza di questi acidi produce stanchezza, svogliatezza, pelle secca, deficit immunitario, ritardo della crescita, sterilità. L’importanza di questi 2 acidi grassi essenziali è che lavorano in sinergia tra loro, vale a dire che insieme potenziano le loro caratteristiche. L’organismo non riesce a produrre gli acidi grassi essenziali linoleico e linolenico quindi devono essere forniti all’organismo dall’alimentazione o da un buon integratore alimentare.

Dove si trovano?
I grassi omega-3 si trovano nei pesci grassi, come il salmone, e in tutto il pesce azzurro, mentre quelli omega-6 in oli quali: l’olio di lino spremuto a freddo, l’olio di oliva, l’olio di mais, di cartamo, di soia e di girasole ecc. (consumati crudi) come pure nei semi e nel germe di grano. Altri acidi grassi essenziali sono il gamma linoleico che viene dall’acido linoleico si trova nell’olio d’oliva, nelle noci e frutta secca. Tutti splendidamente utili ed indispensabili alla salute. Ma oggi ci occupiamo degli Omega 3 e 6 perché richiesti dall’organismo per le sue numerose funzioni biologiche.

Dieta
Il loro fabbisogno è da grammi 9 a 18 al giorno per l’acido linoleico o Omega 6; per l’acido linolenico o Omega 3 è da grammi 2 a 9 al giorno. Ogni giorno si dovrebbe mangiare almeno un hg di aringhe oppure salmone, sgombri, sardine, merluzzo e altro pesce azzurro + 3-4 cucchiai di olio vegetale. Una dieta a base di pesce e di acidi grassi polinsaturi omega-3 è associata ad un ridotto rischio di infarto trombotico.

Omega 6
Gli acidi grassi Omega-6, oltre che negli oli vegetali, si trovano anche nel latte materno, nella carne, e sono particolarmente abbondanti in due piante: nella Borrago officinalis e nell’Oenothera biennis o Primula notturna. Queste preziosissime sostanze rappresentano quindi un presidio terapeutico di massima importanza, in quanto carenze di acidi grassi portano profonde alterazioni biologiche in diversi organi e tessuti: come ad esempio l’alterazione della cute con desquamazione, turbe dell’accrescimento e della riproduzione.

Omega 3
► Evitano l’accumulo dei grassi più pericolosi, trigliceridi e colesterolo, sulle pareti arteriose, bloccando l’indurimento dei vasi.
► Proteggono il sistema cardiovascolare: il sangue, reso più fluido dall’assenza dei grassi cattivi, circola meglio, facendo funzionare bene il cuore e allontanando il rischio di malattie coronariche,      ipertensione, arteriosclerosi e trombosi.
► Attenuano le reazioni infiammatorie, quali asma ed artrite reumatoide.
► Favoriscono la vitalità delle cellule del sistema nervoso centrale, con funzioni antidepressive.
► Aumentano le difese immunitarie e rafforzano le difese della pelle.
► Utili nella terapia dell’artrite e di altri disturbi infiammatori.
► Coadiuvanti nella cura della psoriasi e di altre patologie cutanee.
► Anticancerogeni.
► Agiscono sul microcircolo (utile per cellulite ed edemi).
► Produzione di ormoni.
► Facilitazione nella risposta immunitaria e antinfiammatoria in caso di ferite e infezioni.

Lo studio ha dimostrato che bassi livelli di questi grassi aumentano il rischio di soffrire di nevrosi. Mentre un buon livello di Omega 3 stimola gli ormoni del “buon umore”.
L’artrite reumatoide è una delle malattie più importanti per la stima dei risultati effettivi degli acidi grassi omega-3 sulle giunture poiché, in qualità di patologia autoimmune, è caratterizzata da una rilevante attività della risposta immunitaria che si indirizza anche contro i tessuti stessi dell’organismo.[1]

GLI ACIDI GRASSI INSATURI POSSONO ESSERE EFFICACI COADIUVANTI DELLE SEGUENTI MALATTIE
(omega 3-6-7-9 perfettamente equilibrati tra di loro)

Apparato intestinale Colite – Diarrea – Stitichezza
Cervello/sistema nervoso Malattie mentali - Sclerosi multipla
Cuore Trombosi coronarica
Denti e gengive  Disordini di denti e gengive
Gambe Crampi alle gambe - Ulcere alle gambe
Ghiandole Prostatite
Orecchio Sindrome di Ménière
Pelle Acne – Dermatite – Eczema - Psoriasi
Polmoni/Apparato respiratorio Asma – Bronchite - Raffreddore da fieno
Sangue/ Apparato circolatorio Alto livello di colesterolo – Diabete
Generale Allergie - Raffreddore comune – Sottopeso - Sovrappeso e obesità - Ulcere esterne

 

  

                                                                                                                             Erboristeria

[1] Vedi riferimenti Bibliografici

Fraternita

La Fraternità di fra Elia degli Apostoli di Dio