Olii Essenziali

Olii Essenziali

Autunno: Tempo di Olii Essenziali

« Magici per la forma e la bellezza, nobilitano anche la cucina... Gli oli essenziali, ovvero le essenze aromatiche estratte dalle piante essenziere,(dato che le loro foglie contengono il prezioso olio) dimenticate da tanti anni, sono ritornate alla ribalta terapeutica per gran parte dell’opinione pubblica. Perché?   Forse grazie al largo uso che se ne può fare, o alla rapida efficacia dovuta alla loro alta concentrazione dei principi attivi e FORSE PER LA FACILITÀ CON CUI USARLE. Inoltre ogni olio essenziale serve per molteplici scopi.

Per meglio capire la loro efficacia, vediamo che Kg. 100 di foglie di Eucalipto danno soltanto Kg. 3 di essenza, Kg. 100 di Ginepro danno da gr.0,500 ad Kg. 1,200 di essenza, Kg 100 di Lavanda danno Kg, 2,900 di essenza, Il Timo solo gr. 200. Poche gocce strofinate sulla parte da trattare bastano per ottenere rapidamente un miglioramento notevole.   Oppure ingerire 2 GOCCE in un liquido a temperatura ambiente, meglio nel cibo. Ma le loro funzioni non terminano qui. Non servono solo per alleviare dolori o migliorare il sonno O SGONFIARE LA PANCIA... ma si possono aspirare tramite suffumigi per combattere il raffreddore, (eucalipto) si possono aggiungere nell’acqua calda dei caloriferi per profumare l’ambiente oltre che per disinfettare l’aria che si respira, si possono aggiungere nei cibi (il rosmarino, la salvia, il timo) per insaporirli oltre che per togliere la malinconia, nelle torte per aromatizzare (fiori d’arancio, cardamomo, lavanda, zenzero) e molto altro.   Le essenze naturali, pure al 100%, dopo la scoperta dei loro costituenti, sono sempre state considerate tutte degli ottimi antisettici.

Quindi ogni essenza che sia di Lavanda piuttosto che di Eucalipto possiede proprietà antisettiche. Tra le essenze più usate per le loro proprietà antisettiche troviamo il timo, l’eucalipto, l’arancio, la lavanda, la menta, il Rosmarino . Anche l’aglio è ottimo ma il suo profumo non è tra i migliori.   Un esperimento effettuato dal francese prof. Griffon, direttore del laboratorio di tossicologia della Prefettura di Polizia, membro del consiglio superiore d’Igiene, sperimentò una miscela di essenze di pino, timo, menta, lavanda, rosmarino, eugenia e cannella per la purificazione batteriologica dell’aria. La miscela di essenze fu sparsa sotto forma di nebbia con un apparecchio aerosolizzatore. Prima di spargere le essenze, il professore studiò la vitalità dei germi microbici esistenti in sospensione e anche quelli che si stavano sviluppando in appositi contenitori aperti per l’esperimento.

I risultati si possono così riassumere: A 15 cm dal suolo, dove la pullulazione microbica è fra le più considerevoli molto più che a 60 cm. e a 1 metro e più, le scatole aperte da 24 ore in una zona non ancora trattata dalla polverizzazione rivelavano 210 colonie di flora microbica totale, di cui 12 di muffe e 6 di stafilococchi. Solo 15 minuti dopo, le scatole contenevano solo 62 colonie di cui 8 di muffe e 6 di stafilococchi.   Ecco la rapidità delle essenze.

Ma dopo 30 minuti le essenze avevano distrutto tutte le muffe e tutti gli stafilococchi lasciando solo 4 colonie su 210 iniziali. Modo d’uso esterno: Modo d’uso di tutti gli oli essenziali: applicare 2-3 gocce direttamente sulla zona del corpo che necessita, E MASSAGGIARE DELICATAMENTE. Puro o diluito in un cucchiaino di olio di oliva, se si tratta di dolori di testa (lavanda) o insonnia applicare sulle tempie, se si tratta di migliorare la respirazione o il raffreddore applicare sul torace e gola in modo da aspirarne l’aroma, in tutti gli altri casi applicare all’interno dei polsi o al centro della fronte, zone di facile assorbimento.

E massaggiare delicatamente con gesto rotatorio. Per massaggi tonificanti o rilassanti miscelare con olio di mandorle. Se per errore si viene a contatto con qualcosa di sporco, qualche goccia sulla mano annullerebbe qualsiasi pericolo di contaminazione.

L’ideale sarebbe portare sempre con se un olio essenziale, e vedrete quante cose miglioreranno. Per uso interno Ingerire non più di 1 o 2 GOCCE alla volta - es. 2 gocce di essenza di zenzero e 1 goccia di citronella UNITE ad una cipollina tritata, olio e limone sono il perfetto condimento per il pesce crudo, oltre che migliorare la digestione, la circolazione, tonificare e stimolare l’organismo. 2 gocce di cardamomo nella pasta o riso, oppure nel dessert, contribuiscono a calmare e risolvere il gonfiore intestinale, attenuando i sintomi di flatulenza. 2-3 gocce di olio essenziale (o 3 - 4 semi) in aggiunta alla cottura di broccoli, cavolfiori e cavoli, tolgono il rischio di cattiva digestione senza alternarne il sapore. Utile nel trattamento esterno delle emorroidi - bere 2 gocce in acqua tiepida in caso di mal di stomaco o diarrea.

Anche il cavo orale può trarre beneficio in caso di mal di gola, raffreddore, tosse, gengive infiammate e alito cattivo. Due gocce di maggiorana, o lavanda, o fiori di arancio combattono ansia e disturbi del sonno e si potrebbero aggiungere rispettivamente alla minestra della sera o alle verdure cotte, mentre le essenze dei fiori in un dolce ». [1]

  

                                                                                                                             Erboristeria

[1] Vedi riferimenti Bibliografici

Fraternita

La Fraternità di fra Elia degli Apostoli di Dio